L’ingegno salva le barbatelle dai ritorni di freddo - VVQ - Vigne, Vini & Qualità

2022-12-02 17:40:41 By : Mr. Jimmy Deng

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Rischio gelate, stiamo per entrare nel periodo critico.

L’esperienza insegna e talvolta l’ingegno degli agricoltori è veramente sorprendente, specie quando si tratta di salvare gli impianti, soprattutto giovani.

É quello che è successo in Alta Valle del Tevere (Città di Castello, PG) durante la notte del 6 aprile 2021 quando nella fase di germogliamento avanzato si è avuto un abbassamento termico fino a -7 °C con disseccamento pressoché totale delle barbatelle dei nuovi impianti messi a dimora poche settimane prima, ma anche delle viti utilizzate per rimpiazzare le fallanze (spesso causate da mal dell’esca ed eutipiosi, da forti clorosi ferriche o da rotture meccaniche, ecc.). Alcuni giorni prima della minima termica, prontamente annunciata dalle previsioni meteo satellitari, alcuni viticoltori dell’area in esame hanno collocato sulle giovani barbatelle appena messe a dimora porzioni di tubo corrugato in polipropilene della lunghezza di 20-25 cm e diametro pari a 10 cm, chiudendo la parte apicale con pezzi di carta arrotolata (Figura 1).

Nel vigneto erano presenti Merlot, Sangiovese e Grechetto, vitigni a germogliamento medio o medio-precoce, tutti in fase di post germogliamento, precisamente nelle fasi fenologiche di foglie aperte (Grechetto e Merlot) e foglie distese (Sangiovese), pertanto vulnerabili nei confronti delle minime termiche verificatesi. Ciononostante, soltanto l’1,5% delle giovani barbatelle sono risultate danneggiate/disseccate, ovvero appena 20 viti su oltre 1.200 presenti, sottolineando l’efficacia dell’intervento attuato (Figura 1).

Le barbatelle protette dal tubo corrugato

È bene sottolineare che la sensibilità nei confronti dei ritorni di freddo primaverili aumenta con l’avanzare della fase fenologica, tanto che in fase di punta verde si ha una resistenza fino a -12,2 °C, all’apertura della gemma tale soglia si abbassa a -8,9 °C, mentre nelle fasi fenologiche di prima, seconda, terza e quarta foglia distesa le temperature mortali scendono rispettivamente a -6,1, -5,6, -3,3 e -2,8 °C (Figura 2).

Tecnicamente, il tubo corrugato utilizzato in questa esperienza con successo può essere sostituito con gli shelters, ovvero tubi in plastica di varia forma e colore, anche apribili per il recupero e riutilizzo, lunghi 40-50 cm e con diametro di 8-10 cm. Tali strutture, oltre a proteggere le giovani barbatelle dalle gelate primaverili, meglio se coperti nella parte alta, offrono anche altri vantaggi, quali:

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